Noleggio a lungo termine: cosa sapere prima di firmare

Il noleggio a lungo termine è sempre più scelto da chi cerca un’alternativa pratica all’acquisto di un’auto, sia per uso privato che professionale. Ma prima di firmare un contratto, è fondamentale leggere con attenzione tutte le clausole: si tratta di un impegno vincolante, e conoscere i dettagli fa la differenza tra una scelta consapevole e spiacevoli sorprese. 

Cosa si deve controllare?

Certamente la durata del contratto, indicata in mesi, insieme al chilometraggio incluso. Questi due elementi incidono direttamente sul canone mensile e, quindi, sui costi finali. Superare i chilometri previsti comporta un sovrapprezzo per ogni chilometro extra, mentre percorrerne meno può dare diritto a un rimborso. Meglio quindi fare una stima realistica della percorrenza annua per evitare pacchetti troppo “stretti” che fanno risparmiare solo in apparenza.

Cosa comprende il canone mensile?

Il canone mensile è composto principalmente da due elementi: la quota per l’uso del veicolo e quella per i servizi inclusi., quindi sarà fondamentale sapere quali sono in dettaglio. In certi casi, è richiesto un anticipo o un deposito cauzionale da versare prima della consegna dell’auto. Prima di firmare, è fondamentale che ogni optional o accessorio promesso sia indicato nero su bianco nel contratto. Se resta solo una promessa verbale, farla valere in un secondo momento sarà molto difficile.
Un contratto completo dovrebbe coprire almeno:

1. manutenzione ordinaria e straordinaria
2. assistenza stradale
3. assicurazione RCA
4. coperture per furto, incendio, danni accidentali, atti vandalici ed eventi atmosferici.

Le coperture assicurative richiedono un’analisi accurata.

L’RCA è di norma inclusa, così come l’assicurazione per infortuni del conducente.
Ogni copertura prevede franchigie specifiche: in caso di sinistro, può essere addebitata una somma fissa che varia in base al tipo di danno che in alcuni casi superano i 500 euro. Sono considerati degli extra invece il cambio pneumatici e/o l’auto sostitutiva in caso di guasto.Cosa fare per la risoluzione anticipata del contratto?Uno dei punti più delicati riguarda la risoluzione anticipata del contratto. Restituire l’auto prima della scadenza può comportare costi non indifferenti: in genere, va saldato il canone del mese in corso più una percentuale sui canoni residui (ad esempio, il 35%). Alcuni contratti prevedono penali anche se il recesso avviene prima ancora che l’auto venga immatricolata: quindi, anche senza averla mai guidata, ci si può trovare a pagare una cifra significativa. 

Ecco alcuni casi particolari.
Cessione di contratto: se si prevede di cedere il contratto a qualcun altro, è importante sapere se il noleggiatore consente il subentro e a quali condizioni. Di solito c’è un costo fisso per la gestione della pratica, ma il passaggio non è sempre garantito. Un dettaglio da non sottovalutare, soprattutto se si teme di dover interrompere il contratto prima del previsto. 
Casi di emergenza: in caso di emergenza alcuni contratti prevedono il rimborso per piccole riparazioni effettuate in autonomia, ma solo in condizioni specifiche.
Assistenza stradale all’estero: Non tutti i contratti coprono l’assistenza stradale all’estero. Alcune società limitano la copertura a pochi paesi e, in caso di guasto fuori dall’Italia, il rimpatrio del veicolo può avvenire solo verso l’officina autorizzata più vicina. Ciò può tradursi in tempi lunghi e costi extra.